RITORNO A WHISTLE STOP
Fannie Flagg
Con candore e ironia, Fannie Flagg porta ancora una volta il lettore tra gli indimenticabili protagonisti e le atmosfere senza tempo di Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.
Buddy Threadgoode è nato e cresciuto a Whistle Stop, Alabama. Da bambino, il fischio allegro dei treni che passavano per la piccola stazione ferroviaria scandiva il corso delle sue giornate.
Sua madre Ruth, donna mite, misurata, e la zia Idgie, eccentrica, volitiva, passionale, erano le proprietarie del caffè della cittadina, noto nel raggio di chilometri per i suoi irresistibili pomodori verdi fritti; un punto di incontro e di ristoro sempre pronto ad accogliere tutti.
Poi, col passare del tempo, Whistle Stop andò via via spopolandosi, i treni smisero di passare e il caffè chiuse una volta per tutte.
Dopo molti anni di assenza, di quel posto immerso tra i campi di granturco l’ottantaquattrenne Buddy conserva ricordi dolci e nostalgici, che condivide con sua figlia Ruthie e con chiunque abbia voglia di ascoltare le sue storie.
Ed è lì, ai luoghi della sua infanzia, che decide di fare ritorno, sgattaiolando fuori dalla casa di riposo per un viaggio carico di avventure, dando il via a un susseguirsi di eventi dai risvolti imprevedibili.
Rizzoli editore
Fannie Flagg – pesudonimo di Patricia Neal – ha lavorato come attrice e sceneggiatrice televisiva, cinematografica e teatrale.
Deve la sua popolarità al romanzo Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, un bestseller internazionale da cui è stato tratto un film di grande successo nel 1991.
Pomodori verdi fritti alla fermata del treno – premiato con una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale, cui lei stessa ha collaborato.