Arrivederci tra le stelle di Jack Cheng
Recensione – Arrivederci tra le stelle di Jack Cheng
Jack racconta uno stralcio della vita Alex, ragazzo di 11 anni, attraverso registrazioni fatte su iPod … un diario da inviare nello spazio a bordo di un modellino di razzo. Questo diario permetterà agli alieni, che verranno in possesso del Golden iPod, di conoscere suoni, rumori, voci, dialoghi, sentimenti della razza umana. Alex raccoglie tutto questo e non solo, le registrazioni raccolgono anche i suoi sentimenti e le sue esperienze di vita. Non sono solo dialoghi interiori ma anche dialoghi con le persone che incontra, che fanno parte delle sua famiglia e della sua grande passione per i viaggi spaziali.
Il racconto affronta vari temi come le difficoltà dell’infanzia, l’abbandono e quello delle famiglie allargate, che Jack Cheng riesce a tratteggiare con immensa bravura, eleganza e delicatezza. Si parla di Verità, quella con la V maiuscola, che viene ricercata in ogni capitolo, in ogni singola pagina, attraverso i vari personaggi.
TRAMA
Alex Petroski ha undici anni e un’ossessione: il cosmo. Vive con la madre e un cane che si chiama Carl Sagan come il suo mito, l’ingegnere della NASA che ha progettato il Voyager, che trasporta nello spazio profondo il Disco d’oro con incise le voci e le immagini della Terra ad uso degli alieni. In omaggio a Sagan, anche Alex ha deciso di comunicare con gli extraterrestri, e affida al suo iPod la sua personale visione (a puntate) della vita sul nostro pianeta. Naturalmente è la vita secondo Alex Petroski, che non esita a scappare di casa col suo cane per andare a un convegno di costruttori dilettanti di razzi in Texas e del suo viaggio fa una cronaca puntuale e stravagante quanto le persone e le situazioni in cui si imbatte. Adottato da una piccola comunità di nerd come lui decisi a fargli ritrovare il padre che vive a Las Vegas, Alex farà della sua missione on the road un’occasione straordinaria per osservare da vicino gli esseri umani, compresa una scatenata sorellastra più grande, Terra, che sbuca dal nulla. Ma a un certo punto Carl Sagan (il cane) scompare…
Mister Thebook