“La vita segreta degli alberi” di Peter Wohlleben: un saggio diverso

Dai tempi più remoti la natura è stata la musa ispiratrice per eccellenza, temuta e consacrata dalla popolazione; con l’arrivo della modernità e delle tecnologie che ne conseguono, l’uomo ha smesso di affidarsi all’antica Madre, sfruttando e distruggendo i suoi frutti per scopi materiali ed economici. La perdita di coscienza dell’importanza della natura sta portando l’ecosistema ad un declino senza precedenti; l’agricoltura e l’usura di risorse non rinnovabili, sommate al continuo disboscamento per fini turistici stanno decimando il nostro principale sostentamento energetico, ovvero le foreste. La deforestazione è infatti una delle cause principali del surriscaldamento globale, poiché le piante hanno proprio la capacità di assorbire l’anidride carbonica del nostro pianeta. La foresta Amazzonica, vero e proprio polmone del mondo, ne è l’esempio più concreto, venendo disboscato al violento ritmo di dieci superfici da calcio ogni minuto. Dopo decenni di sfruttamento quasi indisturbato, gli enti di riferimento stanno cercando di sensibilizzare l’uomo a un uso più consono del nostro patrimonio naturale, con l’esempio concreto dell’Accordo di Parigi del 2015, in cui centonovantacinque paesi si impegnano a ridurre le emissioni in modo da rallentare il surriscaldamento globale.

La sensibilizzazione ad una tutela del mondo naturale sta avendo notevole impatto in tutti i campi; in ambito letterario il tedesco Peter Wohlleben ne il suo “La vita segreta degli alberi” riesce ad abbattere quella sottile barriera che ci impedisce di sentirci parte integrante della natura. Edito da Ludwig nel 2015, il libro ha riscontrato talmente successo in Germania da posizionarsi in classifica nella Bestseller-Liste tedesca e rimanendoci per più di otto mesi, non mancando di notevole successo in altri diciannove paesi e in Italia, dove è da stato pubblicato da Macro Edizioni nel settembre dello scorso anno. Wohlleben ha 53 anni e si è sempre sentito in armonia con la natura, perseguendo una carriera di studi biologici per poi lavorare come guardia forestale nella riserva boschiva di Hummer nella regione occidentale di Eifel, al confine tra il Belgio e le Ardenne. Con linguaggio scientifico e intento divulgativo Wohlleben ci propone un saggio sugli alberi diverso dal solito, descrivendo con grande cura dei dettagli tutti quei processi che governano e proteggono queste piante; egli stesso racconta di aver riscoperto l’amore per la natura dopo vent’anni di regolare mestiere da guarda boschi, per cui era incaricato di controllare scrupolosamente la misura del tronco e dei rami pronti per essere abbattuti e poi sostituiti con nuovi alberi. La sua concezione del bosco inizia però a cambiare con l’organizzazione di training per turisti all’interno della foresta, dove prima l’albero aveva solo un fine economico ora diviene oggetto di ammirazione, quasi di stupore, ma soprattutto di interessanti scoperte. La sua routine lavorativa viene dunque interrotta da una nuova visione del bosco, non più volto solo a fini logistici ed economici, ma dotato di un’intensa rete di comunicazione, di memoria, di un sistema di protezione per le infestazioni di insetti e addirittura un impulso di dovere nei confronti dei vicini malati. Le constatazioni di Wohlleben si basano su solide e recenti scoperte scientifiche, per le quali gli alberi comunicherebbero realmente tramite dei piccoli impulsi elettrici delle radici. Divulgativo, scientifico ed emozionante, La vita segreta degli alberi ha la capacità di farci introdurre in un mondo misterioso e pieno di sorprese, di farci avvicinare a queste piante con un approccio diverso, non più distante e materiale, ma del tutto connesso con lo spirito e il respiro del bosco.

Questo bestseller è dunque un opportunità per scorgere la vera essenza della vita, non limitandoci a ciò che ci è visibile, ma sondando con rispetto e attenzione le radici nascoste che spesso siamo soliti calpestare. L’impegno e la cura del mondo possono partire da questa lettura, con la quale non ci sentiremo più esseri estranei di fronte all’imponenza della natura, ma in grado di percepirne veri e propri meccanismi e sospiri non poi così lontani da quelli umani.

 

Fonti:

www.legambiente.it/temi/clima/deforestazione https://ec.europa.eu/clima/policies/international/negotiations/paris_it

Wohlleben P., La vita segreta degli alberi, Ludwig, 2015

 

Chi è Paola Diana

Laureata in lettere presso l’Università di Sassari. Fin da piccola nutre un vero e proprio amore per la letteratura e i libri. Vorrebbe perseguire la carriera editoriale e lavora duro per realizzare questo sogno. Ha un debole per l’arte e il mondo naturale, ecco perché aspira a viaggiare e poter vedere i più importanti musei e le più svariate riserve naturali della Terra.